L'Itinerario parte dall'estrema punta del territorio subbianese verso il Casentino, e cioè da Santa Mama, borgo a carattere sei-settecentesco che si sviluppa lungo la strada e che viene aggirato dalla strada moderna. Arrivati a Calbenzano si può fare una deviazione per Valenzano e Poggio D'Acona: Valenzano è un bel complesso neogotico sorto sulle rovine di un antico insediamento castellano, romanticamente circondato da una varia vegetazione d'alto fuso.
La strada che fiancheggia il muro di cinta del Csatello conduce a Poggio D'Acona, abitato posto su un crinale dal quale si gode una splendida vista dell'altro versanete della valle dell'Arno.
Ritornati sulla strada statale , e continuando verso Arezzo, si giunge a Subbiano, il cui Castello si erge a guardia dell'Arno, e poi a Pontecaliano dove sono da vedere la Torre Santa Flora e gli antichi mulini diroccati sul fiume, e dove un ponte sull'Arno ci porta al moderno centro di Capolona.
Dalla piazza del Comune si sale verso la Pieve di Cenina, si segue poi il crinale collinare verso il Santo attraverso un paesaggiocoltivato a viti e olivi intervallati da cespugli di ginestre; allo scollinare verso il torrente Zenna la strada è guardata dalle Torri di Belfiore, che sorgono su di un poggio, dall'alto del quale la vista spazia fino ad Arezzo e addirittura alla Valdichiana, comprendendo così l'importanza che le torri un tempo dovevano avere come punto di segnalazione e osservazione.
Tornando verso valle la strada sulla destra ci conduce a Migliarino, casale di contadini sopra un poggio, si prosegue per Bibbiano, antico insediamento fortificato la cui torre sormontata da un campanile a vela è visibile da lontano. Da Bibbiano si torna a Capolona dove si prende la strada provinciale dello Spicchio che porta a San Martino sopr'Arno, piccolo paese con antica pieve rimaneggiata in tempi recenti.
Continuiamo la strada dello Spicchio verso Pieve a Sietina, stupendo esempio di arte sacra romanica completamente restaurata con bellissimi affreschi tornati dopo il restauro al loro antico splendore ; dopo la deviazione per Pieve a Sietina la strada continua per attraversare Castelluccio, antico borgo fortificato.
La via prosegue poi per Campoluci, di qui a Ponte alla Chiassa per ritornare attraverso il vecchio tracciato della strada SS.71 verso Subbiano, non prima però di essersi fermati a visitare la mole quattrocentesca del Castello della Fioraia di Castelnuovo.