E' la località più distante del Comune dal cui capoluogo dista 14 km, il primo fabbricato lungo la strada che s'incontra proveniendo da Arezzo porta il nome di Baccano che fa supporre che il luogo fosse dedicato a Bacco o che vi fosse una taverna dove si vendeva vino sin dai tempi più remoti.
Nel basso medioevo venne fortificato perchè rappresentava un punto strategico per le strade che vi facevano capo e che provenivano dalla Libbia, da Catenaia, dalla Chiassa e dalla zona di Poti. Il Castello che vi sorse appartenne ai Tarlati e fu smantellato all'epoca della Repubblica Fiorentina.
Chiaveretto si può raggiungere anche attraversando il territorio di Subbiano per piccole strade asfaltate e non ma ben percorribili in auto, che si arrampicano per la campagna costeggiando la pineta del Querceto e attraversano Montegiovi stretto intorno alla chiesa di San Giustino con casolari di antica costruzione e un grande edificio cinquecentesco nel quale si notano elementi murari medievali.
Risalendo a ritroso la storia di Montegiovi si può giungere al periodo etrusco; agli etruschi seguirono i Romani che gli dettero il nome di Matrignano; il nome di Montegiovi in antico si riferiva al monte Castellaccio, dove probabilmente si facevano sacrifici a Giove, da qui' Monte di Giove.
Montegiovi e le colline circostanti, cosparse da vecchi casolari con tetti ingialliti dal muschio e da moderne villette, sono scelte come residenza anche da molti aretini perchè lì tutto corrisponde al desiderio di chi vuol passare un periodo di evasione dalla solita routine giornaliera.
A Montegiovi da visitare è la bella Chiesa di San Giustino a navata unica con abside orientata a est, nell'arco si scorgono elementi di muratura medievale.
All'intero dell'edificio sacro si conservano due opere notevoli: nell'altare sinistro una scultura lignea raffigurante la Madonna con Bambino e sull'altare destro una tela cinquecentesca raffigurante lo stesso soggetto.
Come si raggiunge il Chiaveretto:
lasciato Subbiano, si prosegue verso Arezzo per la SS.71, a Ponte alla Chiassa si devia per Anghiari e la Valtiberina, dopo circa 4 chlometri si trova il Chiaveretto.