Trasporto salma

Qualora sia necessario trasportare una salma al di fuori del Comune ove ha avuto luogo il decesso, occorre chiedere apposita autorizzazione al trasporto emessa dal Comune.

Argomenti

È necessario rivolgersi a un’impresa di onoranze funebri per il trasporto, in quanto in possesso di certificazione e mezzi idonei a svolgere il servizio in modo adeguato.

Modalità di presentazione delle istanze

Chi può presentare l’istanza

La domanda al trasporto della salma, indirizzata al Sindaco dove è avvenuto il decesso, deve essere effettuata dal parente del defunto o dalla ditta di onoranze funebri incaricata.

La domanda deve essere firmata in presenza del funzionario incaricato. In caso contrario dovrà essere allegata la fotocopia del documento d'identità del richiedente in corso di validità.

A chi deve essere presentata

La domanda deve essere presentata all’ufficio di Stato Civile.

Requisiti

Il defunto deve essere deceduto e/o collocato temporaneamente nel Comune di Subbiano per la veglia funebre.

Richiesta trasporto salma

Per chiedere il trasporto della salma occorre presentare la seguente domanda corredata dei necessari documenti.

Oneri, diritti, pagamenti

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

  • marca da bollo del valore vigente per la domanda;
  • marca da bollo del valore vigente per il rilascio dell’autorizzazione.

Trasporto salma all’estero

Il trasporto di salma all’estero è autorizzato dal Comune previo parere favorevole dell’Autorità Sanitaria a mezzo:

  1. PASSAPORTO FUNERARIO se la salma è diretta in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Berlino: (Austria, Belgio, Cile, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo-Ex Zaire, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia);
  2. AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO ALL’ESTERO se la salma è diretta in uno dei Paesi non aderenti alla Convenzione. In questo caso occorre anche il nulla osta all’introduzione della salma nel paese estero rilasciato dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese straniero in Italia, con firma legalizzata presso la Prefettura.

Riferimenti normativi